Parte oggi ufficialmente Una mano per la vita, progetto per la tutela dei minori vulnerabili in Colombia, in partnership con una rete di enti italiani e locali.
Con questo, sono ben cinque i nuovi progetti di sussidiarietà che ci vedono partner, partiti in queste settimane grazie al finanziamento della CAI – Commissione Adozioni Internazionali.
- SAVE in Burkina Faso, del quale CIAI è capofila
- HOME 2 in Costa d’Avorio
- OUR BRIGHT HOME in Cambogia
- RAKSHAN in India
I progetti di sussidiarietà, ciascuno con le proprie peculiarità e calato nel contesto del singolo Paese, hanno come obiettivo generale da un lato il rafforzamento dei locali sistemi di protezione dell’infanzia – inclusi i centri di accoglienza per bambine e bambini orfani o abbandonati – dall’altro il potenziamento dell’istituto dell’adozione nazionale.
Le azioni hanno generalmente tre tipologie di destinatari:
istituzioni locali, quindi autorità centrali, operatori sociali, personale degli istituti. A questi destinatari sono offerte occasione di formazione e di approfondimento, per affinare le loro competenze e trasmettere loro procedure e buone pratiche;
famiglie e comunità, destinatarie di interventi di sensibilizzazione e di potenziamento delle competenze genitoriali, per prevenire il fenomeno dell’abbandono e per diffondere la cultura dell’adozione;
bambini e bambine, vulnerabili perché orfani, disabili o fuori dalla famiglia biologica. Gli interventi direttamente rivolti a loro consistono in attività di supporto e di accompagnamento alla crescita e all’autonomia.
Sussidiarietà e Adozione Internazionale hanno un’importanza centrale nella strategia di azione di CIAI. Entrambe le attività sono espressione della stessa mission di difesa del diritto alla famiglia, alla protezione e al futuro per ogni bambino o bambina vulnerabile. Una mission che si modula in modi diversi con l’evolversi dei contesti internazionali, ma che ci accompagna fin dalla nostra fondazione, nel 1968.
