Alcuni fenomeni stanno mutando lo scenario dell’educazione nell’epoca contemporanea: le migrazioni e l’adozione internazionale: l’Italia è il secondo paese al mondo per numero di adozioni internazionali, ed è sempre più frequente che bambini ma anche preadolescenti vengano inseriti nel contesto scolastico relativamente poco tempo dopo l’arrivo in famiglia. La globalizzazione consente agli orizzonti culturali delle persone di aprirsi a una sempre maggiore diversità e al confronto tra norme, modelli e linguaggi.
La presenza di alunni con radici culturali o storie diverse, legate alle migrazioni ma anche all’adozione internazionale, deve trasformarsi in un’opportunità. Non basta convivere bisogna costruire insieme una nuova rappresentazione culturale fondata sull’accoglienza, educando e formando persone consapevoli dell’esistenza del fondamentale rispetto di se stesso e dell’altro e della diversità di ognuno.
Come funziona il progetto
Cosa vogliamo ottenere
Attraverso la lettura del testo e la discussione in classe ci proponiamo di:
- sensibilizzare gli studenti ai nuovi orizzonti della multiculturalità
- prevenire lo sviluppo di atteggiamenti di intolleranza e chiusura difensiva
- tutelare e sviluppare la presenza delle altre culture in classe
- valorizzare le caratteristiche di cui ciascuno è portatore, per elaborare la vergogna, l’impotenza e la paura di essere diversi
- riconoscere il pluralismo come risorsa ricca e stimolante nella crescita della società civile
- rafforzare l’identità individuale e di gruppo, portando il ragazzo a riflettere su di sé, sugli altri, sugli stereotipi, pregiudizi in maniera critica
Beneficiari
Partner
Per avviare il progetto
Per ricevere informazioni aggiuntive e avviare il progetto:
Fabrizia Orru
Direttore Comunicazione e Raccolta Fondi
02.8484415
fabrizia.orru@ciai.it