Il 19 marzo sono sbarcate dalla nave Mar Jonio di Mediterranea a Lampedusa 49 persone: 12 di loro erano minorenni. Da allora si troverebbero nell’hotspot dell’isola, ma questa collocazione non risulta idonea per i minorenni che, come recita la legge, devono essere collocati in “strutture governative di prima accoglienza a loro destinate”.
La detenzione in hotspot oltre le 48 ore, senza convalida, è illegale per tutti i migranti ma la situazione diventa veramente preoccupante per i 12 minori.
“Chiediamo alle autorità competenti informazioni e rassicurazioni in merito alla situazione di questi 12 minorenni –ha dichiarato il presidente di CIAI Paola Crestani in una nota alla stampa – e che, se non ancora avvenuto, vengano messe in atto le misure di tutela dei minori previste dalla legge”.
Il momento dello sbarco nel porto di Lampedusa